venerdì 10 ottobre 2014

VISITA EMOZIONALE OASI WWF - VALPREDINA

Oggi abbiamo effettuato la prima visita legata al progetto: siamo andati presso l'oasi del WWF in Valpredina.
Chiaramente, come ogni visita che si rispetti, abbiamo fatto a gara a chi si sedeva in fondo all'autobus: un
classico che non tramonta mai!
La Valpredina è vicino alla nostra scuola, sono bastati 10 minuti di viaggio per giungere a destinazione.
Il tempo non era dei migliori e noi sapevamo che avremmo passato la giornata all'aria aperta (unico indizio datoci dai professori: abiti comodi!), quindi inizialmente c'era un po' di preoccupazione...
Arrivati all'oasi ci hanno accolto due operatrici, Gloria e Anna, che ci hanno diviso nelle due classi per comodità.
Fin da subito la visita si è rivelata interessante: nessuno si immaginava per esempio che Valpredina deriva dal bergamasco "preda" che vuol dire pietra, quindi valle della pietra. Incredibile inoltre la storia di come questa area sia diventata una riserva naturale del WWF: nasce tutto da Enzo e Lucia Bardoneschi, marito e moglie, che vivano qui e ogni anno si regalavano un albero; hanno poi insistito affinché tutto ciò che loro avevano curato negli anni non andasse perduto e hanno ceduto la loro proprietà al WWF.
Nel proseguimento della visita ci è stato spiegato tutto ciò di cui si occupano presso l'oasi e come fanno a curare piante e animali protetti all'interno della stessa: non usano alcun prodotto chimico e, per esempio, per tenere lontani i parassiti dagli ulivi, usano degli insetticida naturali posti all'interno di bottiglie di plastica appese agli alberi.

All'oasi è presente anche un ospedale presso il quale vengono operati gli animali feriti: l'uomo a volte si rivela l'animale più "ignorante" presente sulla faccia della Terra!
Ci è stato possibile anche vedere una crisalide, le arnie in cui le api producono il miele e i rapaci che sono ospiti dell'oasi poiché non sono più in grado di procacciarsi il cibo da soli. Abbiamo anche visto il gambero di fiume, che è un indicatore della purezza delle acque e la salamandra pezzata, simbolo dell'oasi.



La giornata è proseguita con una bella camminata e con due giochi semplici ma che hanno stimolato i nostri sensi.

Un appunto sul tempo: alla fine è stato clemente, è persino sbucato il Sole!

http://www.oasivalpredina.it/

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